No, nulla a che vedere con il film
dalla colonna sonora carina tranne le brutture di Venditti....
Vi parlo della MIA notte prima degli
esami e, come nel film, dei giorni che hanno preceduto la maturità.
Le materie che costituivano "terreno" d'esame erano
elettrotecnica, Misure elettriche, Impianti elettrici ed (ovviamente)
Italiano, Io ho "portato" Elettrotecnica come prima materia ed Italiano
come seconda, studiavo spesso da solo, con metodo, ma anche con
qualche grattacapo, la mia ragazza se ne era andata in Germania a
fare la ragazza alla pari con lo scopo di portare il proprio tedesco
a livello professionale, giuro, non sto scherzando, tuttavia data la
mia testardaggine mi ero buttato a pesce nello studio continuando a
sognarla notte dopo notte.
Per quanto riguarda lo studio
“collettivo” lo dividevo con Vax, Zulu e Claudio, i quattro
moschettieri tutt'ora compagni di merende, lo studio a dire il vero
veniva spesso deviato da troppi goccetti di Ballantines, Pernaud e
salatini vari, in elettrotecnica ce la cavavamo tutti piuttosto bene,
ma in Italiano solo Claudio ed io eravamo all'altezza della
situazione.
Io temevo la quarta materia, Impianti
elettrici era la materia del membro interno, un Ingeniere poco
portato all'insegnamento e decisamente troppo pieno di se per
ammetterlo, per gli ultimi due anni avevo avuto con lui sottili
battibecchi che mi erano costati un punto in meno nella valutazione,
ma io lo reputavo un pessimo insegnante e per lui ero un alunno borioso, la
cosa coinvolgeva anche Dario, un soggetto di pochissime parole, ma
scritte nel granito che l'aveva messo in lieve, ma costante
difficoltà per tutto l'ultimo biennio.
Un pomeriggio (-4 dal primo scritto)
decido di andare a casa di Guido per buttare giù una simulazione del
tema di esame, ci accampiamo nel salotto ed iniziamo a sfogliare
l'ultima settimana di quotidiani, Guido sarebbe diventato geometra ed
entrambi decidemmo di gettarci sul tema di attualità, fra gli
articoli pubblicati nell'ultimo periodo il corriere della sera aveva
un bell'articolo sulla crisi energetica e sulle possibili fonti di
energia “pulita” a firma di un Vittorio Feltri assai distante dalle attuali posizioni.
L'articolo aveva una buona struttura,
portava tesi condivisibili ed auspicava soluzioni dotate di una certa
logica, decidemmo di effettuare la nostra simulazione su di un tema
basato sulla crisi energetica e le possibili soluzioni.
Il giorno -3 lo trascorsi sui problemi
di elettrotecnica posti come tema d'esame dal 1954 al 1977, li avevo
già svolti tutti, mi resi conto in cinque ore che avrei saputo
risolverli tutti brillantemente, finii la giornata con un ripasso
sulle macchine elettriche.
-2 Ci trovammo con Tazio, un laureato
in sociologia che improvvisò la classica interrogazione nella
materia che Vax e Zulu temevano più di ogni altra cosa, Italiano,
alla fine della simulazione la sentenza fu chiarissima, io dovevo
solo organizzarmi un po', idem per Claudio, ma aggiunse che Vax e
Zulu erano praticamente fottuti, ma la cosa era più che altro una
battuta per mollare la tensione....
-1 Decisi di non vedere nessuno, di non
aprire nessun libro e di non fare nulla, dormii parecchio, ma il
pensiero di lei si intrufolava in ogni pertugio e tener duro fu un
bell'esercizio di tenacia.
D-Day
Tema di Italiano, apertura delle buste.
Tema storico, tema di letteratura, poi l'attualità, CRISI ENERGETICA
E POSSIBILI SOLUZIONI...
Signori è andata esattamente così,
Guido ed io abbiamo azzeccato il tema d'esame del 1979....
Scrissi cinque facciate fitte di dati,
riscontri, certezze ed ipotesi scientifiche, azzardai persino un
accusa ai governi di allora per la mancanza di una seria pianificazione
energetica nazionale, che ci crediate o no non stanno pianificando
una beata fava neppure adesso!
D Day +1
Il secondo scritto era ELETTROTECNICA,
il problema era l'unione di DUE problemi d'esame dati negli anni
precedenti, nulla di complesso, negli ultimi due anni il Prof. Rossi
ci aveva torchiato per bene e l'averci catalogato come una classe
“VB” di seconda fascia (A e B erano classificate la crema delle
sezioni di elettrotecnica nel mio istituto) mi diede un ulteriore carica, ricordo ancora la sua
espressione mentre agli ultimi colloqui disse a mio padre (non a me
che ero lì accanto) che non mostravo il sacro fuoco per
l'apprendimento, gli risposi, benchè non interpellato, che per me
studiare elettrotecnica non differiva poi molto dallo studiare
diritto o Filosofia.
Finii il tema in un ora e mezza, feci
in tempo a passare la formula del rifasamento a Zulu (dietro di me
come posto) scrivendogliela su di una pagina interna del manuale di
elettrotecnica con tanto di passaggi e calcolo...., il manuale è
ancora con me, dietro la mia schiena metre scrivo, insieme ai testi
di lettrotecnica ed elettronica industriale.
Gli scritti erano andati alla grande.
Poi arrivarono le pubblicazioni della seconda materia........,
ovviamente Dario ed io eravamo gli unici a cui era stata cambiata, io
avevo Misure elettriche, il bastardo si era vendicato, ma io gli
avrei dato filo da torcere.
L'orale volò via come un soffio, una
domanda di elettrotecnica semplice, una complessa che spiegai
brillantemente, il professore mi chiese se volessi continuare
all'università, risposi che probabilmetne vevo già un posto di
lavoro (era vero!) commentò con un "che peccato", misure elettriche, il prof attaccò con una domanda
banale, gli chiesi di andare oltre (l'arroganza dei 19 anni) mi
chiese qualcosa di molto tecnico sul moto dei contatori, nessun
problema, con il prof di italiano vedemmo poi il mio tema, non vidi
nessuna correzione tranne un ossessiva cancellatura dei puntini sulle
i che io sposto semrpe sulla lettera dopo!
Mi ero giocato i 60/60 per una
coglionata..
Maturità tecnica con 56/60......
Breve vacanza e subito lavoro, servizio
militare e di nuovo lavoro.....
Un tour de force che continua dopo 38
anni........
Francamente sto detestando non poco la legge Fornero.....
Francamente sto detestando non poco la legge Fornero.....
PS
Qualcosa del mio modo di affrontare le
cose devo averlo trasmesso a mia figlia, alla SUA maturità ha fatto
un errore di eccessiva sicurezza e si è giocata il 100/100......, ma si è
laureata con 110 e lode ed ha conseguito con lode anche il successivo
Master.....pugno di ferro in guanto di velluto, la migliore definizione possibile per la mia ragazza......
AH, come nel film vi dico dove diavolo
si sono cacciati i miei quattro amici con cui ho condiviso speranze e
rassegnazioni....
Vax: Capo del settore elettrico di una
famosa acciaieria bresciana, in pensione anticipata per esposizione a
materiale fissile ed asbesto, sposato, una figlia......
Zulu: direttore di un grande
stabilimento tessile, ora in pensione per motivi di salute,
oggi stimatissimo progettista elettrico, una figlia ed un figlio ben
instradati...
Claudio: Architetto con affermatissimo
studio, nel consiglio di amministrazione di una banca, due figlie....
Guido: ha fatto fortuna con il settore
immobiliare, attualmente gira con un Porche (ma nn chiedetemi il
modello) dopo aver sposato una modella con cui ha avuto una figlia ho
finito con il perderne le tracce...
Arturo..., bhè, continuate a leggermi
;-))
ITIS B.C. in una foto d'epoca....