giovedì 28 luglio 2016

Settembre 1978

RISCRITTURA DI PARTE DI UN POST "SMARRITO" DAL  VECCHIO BLOG
  
Ero a casa di Zulù , la calda estate del 78 era giunta al giro di boa e presto ci saremmo trovati sugli scalini del grande istituto tecnico B.C. a scorrere gli elenchi delle classi per vedere dove cavolo ci avessero ficcato dopo lo smembramento della bellissima terza Q, Zulù stava spiegando con delle strane lucciole negli occhi di come due cari amici avessero approfittato dell'assenza dei mariti (a caccia in un non meglio precisato paese dell'est Europa) per corteggiare le due signore (36 e 29 anni) rimaste a casa da sole, ma ben decise a ripagare della medesima moneta i mariti fedrifaghi..., non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato a caccia nell'Est Europa in quegli anni e che non si sia poi vantato delle incredibili conquiste di ragazzotte bionde e compiacenti..

I due neo diciottenni (Laurino e Pietro) furono travolti in un tour de force di sesso selvaggio, Zulù descrisse con dovizia di particolari come Laurino avesse sodomizzato la bella trentaseienne mentre preparava qualcosa da mangiare e di come la medesima non avesse battuto ciglio continuando a cucinare.....Zulù era in estasi....Il culo femminile per lui rappresentava l'accesso al paradiso, come fregare di soppiatto le chiavi a San Pietro....

Mi disse che Laurino grazie alle brillanti performance si era fatto dare una mano per l'acquisto di una Guzzi tre e mezzo da almeno una delle (a quanto pare) appagate signore.

Il mio Agosto trascorse mollemente fra tanta musica e qualche rimpianto per come si erano messe le cose con la Dama Bionda e per l'aver mollato la radio locale in cui avevo tenuto una mia trasmissione; un sabato pomeriggio di Settembre le ombre iniziavano già ad allungarsi ed il bagliore accecante dell'estate lasciava spazio ad un filo di arancione che dava alle pietre del lato della parrocchiale, visibile dalla mia camera,  un aspetto meno sinistro del solito.

Sentii suonare il campanello, aprii la finestra per vedere chi fosse e mi ritrovai in strada Vax e Zulu, corsi ad aprire il protoncino (non avevamo un elettroserratura e neppure un citofono, fra di noi ci si gettava la chiave dalla finestra), vidi subito che c'era qualcosa che non andava, Zulù mi chiese se avessi ancora quel "boccione" di Whisky del sud degli USA, risposi che per gli amici era sempre a disposizione.

Preparai una brocca con dell'acqua fredda di frigorifero (il ghaccio è per i somari che non sanno bere mi diceva Zulù) il "boccione" al centro del tavolino e tre bicchieri a completare il tutto.

Ci vollero due bicchieri a testa, per entrambi,  prima che si decidessero a parlare, sfogliando una rivista Zulù vide la pubblicità della Guzzi tre e mezzo "vedi" mi disse "veniamo dal funerale di Laurino, si è schiantato due giorni fa contro un platano sulla strada che va verso il comune vicino..., veniamo ora dal suo funerale".

Quel pomeriggio trasgrerdii alla regola che mi ero imposto di non bere più di un decilitro di Whiskey......




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