martedì 26 aprile 2016

LA FOSSA COMUNE

La fossa è nel fitto del bosco
troppe vite unite nel dolore
la morte li ha serrati in un abbraccio
un unico cippo a rievocar la loro dipartita
l'ultima pestilenza se li portò via
a centinaia giacciono sotto fronde omnbrose
nessuno li disturba
la quiete li circonda
ma io sento le loro voci ed odo le loro grida
non hanno scordato il dolore
non hanno scordato la morte
urlano nel silenzio nel ricordo delle proprie vite
incapaci di andarsene e ricominciarne un altra
bloccati nel dolore e nella disperazione
le loro ossa sbiancate dalla calce viva
sono tutto ciò che resta loro
perchè nessuno ricorda più i loro sorrisi
e nessuno ricorda più le loro lacrime.


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