martedì 5 gennaio 2016

IL NUOVO ANNO

Auguro ai soliti quatro gatti che seguono questo mio blog (delirante l'ha definito di recente un amico) "RIPOSTANDO" un mio scritto pubblicato sulla precedente piattaforma nel dicembre 2008, era un post di auguri e di scelte da fare all'alba di una crisi FEROCE, ringrazio di cuore l'amico Pasone che l'ha ripescato dai meandri del web (perso come ben due interi anni di post, motivo per cui ora scrivo solo ed esclusivamente qui....).


22 Dic 2008 
Voglio augurare a tutti voi un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

Godiamoci qualche giorno di riposo per rituffarci nell'anno nuovo con rinnovata vigoria, per un attimo lasciamo stare la settimana corta e quella cortissima, la mobilità, la cassa integrazione, le banche ed i soldi che non ci sono più, gli elettrodomestici che una volta rotti non si riparano più perchè COSTA ripararli, il pane a 5 Euro al kg una sostituzione di una cinghia della distribuzione e dei vari tendicinghia che costa 600 Euro e tante altre amenità.

Che si sia vissuto al di sopra delle reali possibilità, che i moniti dei nonni "guardate che adesso siete tutti ricchi e non ve ne accorgete...." che forse il sistema italia stia collassando sono tutte osservazioni corrette ed imprecise allo stesso tempo.

In realtà il pretendere che i consumi continuino a crescere è una follia, come il comunismo ed altre teorie che hanno dato cattiva prova di se nella pratica.

Il sistema pianeta terra è un sistema chiuso, i mercati hanno una certa potenzialità, il lavoro che può essere svolto può essere quantificato ed anche il denaro in circolo è una quantità finita per cui la giostra doveva fermarsi.

E' ora di ripensare al modello consumistico, pensare al riutilizzo di un bene, progettarlo perchè duri e dare meno importanza alle mode ed all'estetica per rivalutare la funzionalità.

Immettere CO2 in atmosfera  solo perchè è semplice produrre energia è un comportamento idiota, costruire centrali nucleari con il combustibile radioattivo che nelle previsioni diventerà antieconomico già fra 10 anni (e per costruire una centrale ce ne vogliono 15) è da irresponsabili.

Costruire vetture che possano percorrere trecentomila km è troppo poco, bisogna costruirne di migliori, più robuste, fatte per durare 15 anni e con motori a bassissima manutenzione e con caratteristiche di consumo molto migliori (nel campo della cogenerazione i moderni motori possono durare 50.000 ore e con rendimenti del 25% superiori rispetto ai motori per autotrazione attuali, la tecnologia c'è già).

Convertire le centrali termoelettriche ad olio pesante in centrali turbogas che possano generare calore per i paesi o le città vicine, non è utopia ormai trasportare con eccellenti rendimenti grandi portate di acqua calda anche per una ventina di km.

Spingere il solare (soprattutto il termodinamico).

Spingere l'eolico.

Sono cose fattibili, la prima azienda che capirà che un auto che consuma meno che costi meno di manutenzione e che duri di più è un prodotto vincente farà bingo,  il primo gruppo che capirà che il solare termodinamico è il mezzo più economico per produrre energia elettrica costruirà grandi centrali e manderà gambe all'aria la concorrenza che dipende dal prezzo del petrolio, e dall'approvviggionamento del metano.

E per finire che le amministrazioni locali facciano un giretto in Germania, vadano a vedere come Berlino ha ridotto il problema dei rifiuti rendendolo una risorsa per la collettività.

Raccolta differenziata casa per casa recupero di ogni elemento, il rimanente è INERTE, se ne possono fare quel che si vuole, non produce percolato come le ecoballe, non produce gas come le demenziali discarche tanto care ai nostri geni e può essere stoccato senza pericolo per nessuno.


E' ora di cambiare.

Buon Natale a tutti


E' stato oltremodo utile rileggere cose scritte in un periodo pre MACELLERIA SOCIALE (LEGGE FONERO), prima che un governo venisse abbattuto dalla TROIKA, prima che MOTU PROPRIO un presidente della repubblica (Napolitano) scegliesse un individuo da eleggere senatore a vita e poi lo scegliesse come capo di un governo "FANTOCCIO" quale espressione della medesima TROIKA (Monti), che con acume bocconiano ha nell'ordine:

1) Aumentato le accise sui carburanti

2) lasciato per strada 130.000 (ma c'è chi parla di 300.000) persone SENZA DIRITTO ALLA PENSIONE VOLUTAMENTE LASCIATI "A CHIAPPE SCOPERTE", senza ammortizzatori sociali, senza una fonte di sostentamento, carne da cannone, inermi davanti al cannone sparaBALLE  della troika.

3) ha AUMENTATO L'iva portandola all'attuale 22%.

Una manovra che avrebbe potuto benissimo fare mia nonna.......

Ora, questa strizzata di palle  pensavo potesse creare  una sommossa popolare, sindacati in piazza, esodati pronti a dar fuoco al parlamento ed invece nulla, NULLA DI NULLA, i nostri governanti hanno capito che ORMAI ERAVAMO RIDOTTI A RANGO DI GREGGE......

Il governo Monti è stata una delle pagine più nere della nostra repubblica, ma si Berlusconi era ormai ridotto a rango di Scaramacai, sputtanato e sputtanante, ma caspita, era stato votato dalla maggiornaza degli Italiani, "destituirlo" di fatto è stato un colpo di stato e che questo sia stato fatto in nome dello spred mi ha sempre fatto chiedere  chi l'abbia manovrato ad arte questo spred.....

Penso ancora le medesime cose del 2008 in tema ambientale,  da pochi giorni ho visto morire l'intero comparto del mini eolico UCCISO dalla revoca degli incentivi sull'energia prodotta da generatori eolici entro i 100kW, Meglio continuare a far bruciare carbone, certo signor Renzi....

In tema economico invece ho approfondito molte cose, ho avuto modo di capire che il denaro, UNA VALUTA è un concetto tolamente astratto, non rappresenta null'altro che la credibilità della valuta stessa ed il suo valore è la QUANTIFICAZIONE di questo unico fattore.

SOLO ED ESCLUSIVAMETNE QUESTO.

Il non poter più disporre di una nostra valuta ci ha reso vassalli dello stato leader europeo (la Germania), ma altri stati hanno avuto le palle epr continuare a stampare la propria valuta e GUARDACASO sono le due nazioni che MENO DI ALTRE hanno risentito della ventata della crisi (UK e Danimarca).

O ci sganciamo da questa immensa zavorra che è l'Euro o finiremo male, con lo 0,3% di "crescita" che paventa Renzi ci si può tranquillamente pulire il culo, la realtà è data dalla DEFLAZIONE dei prodotti cardine della vita comune, la deflazione indica che la nazione è IN GINOCCHIO che il comparto industriale NON E' RIPARTITO e che la disoccupazione REALE non è calata.

Nino Galloni (in coda al post il link) lo esprime in molti modi (TUTTI EFFICACI), la Germania ha richiesto la nostra DEINDUSTRIALIZZAZIONE e l'ha ottenuta.

Sento tanti belati, le pecore hanno ancora chi dà loro da mangiare, un cane pastore che le tiene "in riga" pascoli su cui brucare...., fino a quando?

https://www.youtube.com/watch?v=5lPGzvfnI9M