martedì 3 settembre 2013

PARTITI, DA PERNO DELLA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA A COMITATI D'AFFARI

PARTITI, da perno della democrazia rappresentativa a comitati d'affari
Mia madre mi parlava spesso dell'Italia fascista, della fame, dei pericoli corsi dal nonno (Socialista) delle sue lunghe assenze per seguire cantieri al di fuori della Lombardia sotto l'ala protettrice dell'impresa edile che gli evitò un confino.

Mi parlava anche della fame che le faceva rubare le uova appena fatte dalle quattro galline per bersele di nascosto in cantina, del pane nero che pesava quanto un mattone e dello zucchero che mancava perchè la famiglia lo arattava con del burro, delle sveglie alle quattro di mattina per andare a ritirare il latte dalle cascine ai margini del territorio comunale, insieme al fratello di due anni più grande spingndo a fatica una bicicletta ed un carretto, per due volte furono sorpresi dagli Spitfire inglesi che mitragliavano i velivoli sparsi sui raccordi dell'aeroporto di Ghedi e si gettarono nel fossato più vicino trmanti di paura, avevano11 e 13 anni e lo facevano per mezzzo litro di latte al giorno per sette giorni su sette.

Sempre mia madre mi iraccontava la gioia della politica nell'immediato dopoguerra, il poter parlare liberamente delle proprie idee, le zuffe con i "compagni" (lei cattolica ma che picchiava come un maschio), il suo impegno per la democrazia cristiana.

Quando iniziai ad interessarmi di politica lIitalia era passata dalla rinascita al boom degli anni 60 ai turbolenti anni 70, i partiti erano cambiati, come un serpente che cambia la propria pelle da organismi sempre in contatto con la propria base elettorale si erano elevati su di un piedestallo fatto di affari, intrallazzi collusioni e clientelismo, ma la parola lottizzazione non esisteva ancora e bene o male il sistema Italia godeva  ancora di una discreta efficenza e soprattutto, con un debito pubblico assolutamente sotto controllo aveva i propri conti relativamente in ordine.

Dello sfascio degli anni 80 sappiamo tutti, dei provvedimenti in deroga alla legge che prescrive l'obbligo della copertura di bilancio idem, ma il germe che ci ha portato a perdere totalmente la fiducia nel sistema rappresentativo basato sull'egemonia dei partiti è stata la lottizzazione, la spartizione di ogni aspetto della vita sociale.

Rappresentanti dei partiti (politici in carica, uomini di fiducia, trombati ed il solito asortimento di paraculi) hanno invaso ogni ente, banca, associazione, azienda municipalizzata con lo scopo di controllare, indirizzare e soprattutto restare il più possibile attaccati alla tetta e succhiare latte a più non posso.

Ovviamente chi vedesse questa occupazione di ogni aspetto della società da parte dei partiti come la presenza del cittadino tramite propri rapprentanti o è uno sprovveduto o anch'esso un paraculo.

Le fondazioni bancarie sono un ricettacolo della varia umanità sorpa descritta, le cooperative "Rosse", bianche, i sindacati stessi, sono via via diventati emanazioni dei partiti i quali hanno continuato la loro occupazione sistematica del paese diventando di fatto dei veri e propri comitati d'affari, il berlusconismo è stato un progetto Massonico, forse la volontà di prendere possesso del paese prima che lo facesssero i partiti.

Oggi siamo una nazione al limite del collasso, con un debito che non ptremo mai saldare e con il parlamento Europeo che ci comanda a bacchetta, il FMI che ci impone riforme strutturali (MAI visto una nazione a cui l'FMI ha imposto queste stronzissime riforme strutturali che si sia salvato dal baratro, mentre l'Argentina che ha fanculizzato la finanza mondiale sta rinascendo), dovremo lavorare fino alla vecchiaia mentre i fondi di ivnestimento a cui abbiamo dovuto aderire ci sbranano il TFR e le pensioni, il fondo di investimento del comparto in cui lavora mia moglie ha avuto pesantissime eprdite fin dal primo ano, sono rimasti invischiati nel fallimento di Lemann &Brother, come cazzo sia possibile che un fondo d'investimento di LAVORATORI si sia impestato di questi titoli tossici è realmente una qualcosa che va al di fuori della mia comprensione, attualmente lo stesso fondo di investimento pur investendo in PERICOLOSI titoli di debito ha prodotto nel 2011 una piccola perdita, chissà perchè ho l'impressione che questi fondi d'investimento siano un enorme bidone della spazzatura da riempire con gli scarti, titoli che qualcuno non vuole più....

Oggi qualcuno afferma che il Movimento Cinque Stelle sia l'antipolitica, ma in effetti è solo un tentativo di riappropriarsi dell'amministrazione, in effetti i partiti non sono più fatti per amministrare, sono come uno sciame di cavallette, occupa e devasta.

Un vecchio amico afferma che essendo l'uomo corruttibile anche i giovani del M5S finiranno per uniformarsi, ma io che sono un idealista spero che costituiscano un esempio e che possano riportare la politica entro binari di decenza e che in un futuro non lontano possa vedere un senatore scendere da un mezzo pubblico per recarsi in Parlamento come ho visto fare a Copenaghen.

Nessun commento:

Posta un commento