martedì 3 settembre 2013

FALLIREMO IN UNA NOTTE DI FINE ESTATE?

25 Ago 2013 - 04:51:22
FALLIREMO IN UNA NOTTE DI FINE ESTATE?



Sono al PC,  cinque minuti fa stavo valutando il prelievo fiscale che ho subito quest'anno e sono stupito che il mio conto corrente regga ancora le bordate di questo fisco esoso ingordo e profondamente ingiusto.

In settimana leggevo di un compaesano che ha rapinato dei centri massaggi gestiti da cinesi per pagare le tasse.

Molti anni fa la battuta che sentivo riguardo alle tasse era proprio il contrario, "garò mìo de nà a robà per pagàle....." (non dovrò mica andare a rubare per pagarle), e invece pare che qualcuno inizi a farlo.

L'avevo già intuito nel 2007, quando stavo lavorando in un comune dove le aziende del settore manufatturiero stavano chiudendo sotto i imei occhi una ad una, verso metà maggio conobbi una famiglia che mi confessò che per tenere in piedi l'azienda di famiglia e per pagare la rateizzazione delle tasse stava lavorando in nero (marito e moglie).

E' chiaro che si sia andati TROPPO  oltre, che la misura sia colma e che la fine sia ormai prossima.
Non si lamentino solo i dipendenti (fra i peggio pagati d'europa), anche un libero professionista come me ha poco da stare allegro, detratte le poche spese detraibili a me resta il 40% dell'utile VERO, il 60% se lo scippa uno stato che paga 32.000 Euro al mese di PENSIONE all'ex segretario del PSI Giuliano Amato.

Bisogna riprendere in mano il controllo dela moneta, serve che la banca d'Italia torni unica ed esclusiva prorpietaria della moneta circolante, serve che le attuali banche PROPRIETARIE DELLA BANCA D'ITALIA vengano cacciate a calci nel culo.

LA NAZIONALIZZAZIONE DELLA PRORPIA BANCA CENTRALE è un obbligo verso i cittadini.

So che la stampa continua a suonare un motivetto vecchio e stantio "l'italia paese di risparmiatori, il cumulo del risparmio delle famiglie ammonta a....". ma ci sono dati più precisi e preoccupanti che dovete conoscere....

Leggetevi queste righe ed iniziate a preoccuparvi sul serio...

Da Beppegrillo.it
"Napolitano blinda il governo e nasconde i conti sotto il tappeto. Per la prima volta nel suo mandato, il presidente della Repubblica ha incontrato il ragioniere generale dello Stato. Perché? Ve lo diciamo noi:
- Ammortizzatori: 80 miliardi erogati dall’Inps dall’inizio della crisi tra cassa integrazione e indennità di disoccupazione;
- Cassa integrazione: totale di ore di Cig richieste, da gennaio a giugno, supera il mezzo miliardo;
- Debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche: 400% del Pil, circa 6mila miliardi;
- Debito pubblico: a giugno 2013 nuovo record a 2.075,71 miliardi di euro, dai 2.074,7 miliardi di maggio; oltre il 130% del Pil. Secondo le previsioni salirà al 130,8% del Pil nel primo trimestre 2014, rispetto al 123,8% del primo trimestre 2012.
- Deficit/Pil: 2,9% nel 2013. Peggioramento ciclo economico Imu, Iva, Tares, Cassa integrazione in deroga lo portano ben oltre la soglia del 3%;
- Disoccupazione: a giugno 2013 si attesta al 12,1%, dato peggiore dal 1977;
- Disoccupazione giovanile: il tasso nel segmento 15-24anni a giugno 2013 e' salito al 39,1%, in crescita di 0,8 punti percentuali su maggio e di 4,6 punti su base annua;
- Entrate tributarie: a maggio -0,7 miliardi rispetto allo stesso mese di un anno fa (a 30,1 miliardi, -2,2%). Nei primi 5 mesi del 2013 il calo è dello 0,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2012;
- Gettito Iva: -6,8% nei primi 5 mesi del 2013, un vero disastro;
- Insolvenze bancarie: quelle in capo alle imprese italiane hanno sfiorato a maggio 2012 gli 84 miliardi di euro (precisamente 83,691 miliardi).
- Manifattura: indice Pmi resta sotto i 50 punti, linea di demarcazione tra espansione e contrazione;
- Neet: 2,2 milioni nella fascia fino agli under 30, ragazzi che non studiano, non lavorano, non imparano un mestiere, totalmente inattivi;
- Pil: nel secondo trimestre il prodotto interno lordo dell'Italia ha subito una contrazione dello 0,2% dopo il -0,6% nei primi tre mesi dell'anno. Comparando il secondo trimestre del 2013 con gli stessi mesi dell'anno precedente il calo è -2,0% (fonte: Eurostat. S&P ha abbassato la sua previsione di crescita 2013 per l'Italia, a -1,9% rispetto al -1,4% previsto a marzo 2013 e al +0,5% stimato a dicembre 2011. Il Fmi ha tagliato le stime del pil Italia 2013 a -1,8%. Nel 2012 il Pil ha subito una contrazione di -2,4%;
- Potere d'acquisto delle famiglie: -2,4% su base annua, -94 miliardi dall’inizio della crisi, circa 4mila euro in meno per nucleo;
- Precariato: contratti atipici per il 53% dei giovani (dato Ocse);
- Prestiti delle banche alle imprese: -5% su base annua nei mesi da marzo a maggio. In fumo 60 miliardi di prestiti solo nel 2012;
- Produzione industriale : crollata -17,8% negli ultimi dieci anni, su base annua è in calo -2%;
- Ricchezza: bruciati circa 12 punti di Pil dall’inizio della crisi, 200 miliardi circa;
- Sofferenze bancarie: a maggio 2013, secondo il rapporto Abi, le sofferenze lorde sono risultate pari ad oltre 135,7 miliardi di euro, 2,5 in più rispetto ad aprile 2013 (+22,4% annuo);"

Alessandro Di Battista, portavoce MoVimento 5 Stelle alla Camera dei deputati




E NON DITEMI CHE NON VEDEVATE LE AVVISAGLIE......, SIAMO CAPITANATI DA ELEMENTI COMPETENTI E CORAGGIOSI QUANTO IL COMANDANTE CHE E' FUGGITO DALLA COSTA CONCORDIA MENTRE STAVA ORMAI AFFONDANDO....

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